Nessuno abbia paura di accostarsi a Me - Io sono l'Amore e la Misericordia stessa.

Gesù ha detto a Santa Faustina: Per la recita di questa coroncina Mi piace concedere tutto ciò che Mi chiederanno. Con essa otterrai tutto, se quello che chiedi è conforme alla Mia volontà.

Chiunque reciterà la Coroncina alla Divina Misericordia otterrà tanta misericordia nell'ora della morte, cioè la grazia della conversione e la morte in stato di grazia, anche se si trattasse del peccatore più incallito e la recita una volta sola.

Quando verrà recitata vicino agli agonizzanti, mi presenterò come Salvatore misericordioso.

Tutte le anime che adoreranno la Mia Misericordia e reciteranno la Coroncina nell'ora della morte non avranno paura. La Mia Misericordia li proteggerà in quell'ultima lotta. 

Nessuno abbia paura di accostarsi a Me, anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto. 

La sorgente della Mia Misericordia venne spalancata dal colpo di lancia sulla croce per tutte le anime, non ho escluso nessuno. (Diario 1182) 

Io sono l'Amore e la Misericordia stessa. (Diario 1182)

Prometto all'anima che venererà la mia immagine con scritto "Gesù, confido in Te", che non perirà in eterno e le darò la vittoria sui suoi nemici, in particolare nell'ora della morte. Io stesso la difenderò come Mia propria gloria. 

Chiunque reciterà questa preghiera otterrà tanta Misericordia e i sacerdoti quando la consiglieranno ai peccatori come ultima tavola di salvezza anche se si trattasse del peccatore più incallito, se recita questa coroncina una sola volta, otterrà la grazia della Mia infinita Misericordia. (Diario 687) 

Nell’ottobre 1937 a Cracovia, in circostanze non meglio specificate da Santa Faustina, Gesù ha raccomandato di onorare l’ora della propria morte, che lui stesso ha chiamato "un’ora di grande misericordia per il mondo intero" (Q. IV pag. 440). "In quell’ora – ha detto successivamente – fu fatta grazia al mondo intero, la misericordia vinse la giustizia" (Q V, pag. 517). 

Gesù ha insegnato a Santa Faustina come celebrare l’ora della Misericordia e ha raccomandato di invocare la misericordia di Dio per tutto il mondo, soprattutto per i peccatori; meditare la Sua passione, soprattutto l’abbandono nel momento dell’agonia e, in quel caso ha promesso la grazia della comprensione del suo valore. 

Consigliava in modo particolare: "in quell’ora cerca di fare la Via Crucis, se i tuoi impegni lo permettono e se non puoi fare la Via crucis entra almeno per un momento in cappella ed onora il mio Cuore che nel SS.mo Sacramento è pieno di misericordia. E se non puoi andare in cappella, raccogliti in preghiera almeno per un breve momento là dove ti trovi" (Q V, pag. 517). 

In quell’ora – dice Gesù – non rifiuterò nulla all’anima che Mi prega per la Mia Passione" (Q IV, pag. 440). 

Gesù ha detto a Santa Faustina che questa preghiera dovrebbe aver luogo alle tre del pomeriggio.

Bisogna aggiungere ancora che l’intenzione della preghiera deve essere in accordo con la Volontà di Dio, e la preghiera deve essere fiduciosa, costante e unita alla pratica della carità attiva verso il prossimo, condizione di ogni forma del Culto della Divina Misericordia


Gesù, confido in Te

Chiedete e vi sarà dato