La mia casa sarà chiamata casa di preghiera

Non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento (Mt 5,17) 

Gesù scacciò tutti quelli che vi trovò a comprare e a vendere; rovesciò i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe e disse loro: "La Scrittura dice: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera ma voi ne fate una spelonca di ladri".  

Gesù non vuole mercato nel Tempio. 
Il Tempio è casa di preghiera, di purificazione, di aiuto ai bisognosi, infatti nel Tempio a Gesù gli si avvicinarono ciechi e storpi ed egli li guarì, nel Tempio, che non è un luogo dove fare commercio e business.

Gesù annuncia che non si fanno più i sacrifici al modo antico, previsti della vecchia Legge, ma adesso è il Padre che offre in sacrificio il Figlio per la remissione dei peccati, per la purificazione. 

Infatti Giovanni il Battista dirà: Ecco l'Agnello di Dio, ovvero ecco che adesso è Dio che offre l'Agnello, non è abolito il sacrificio ma è portato a compimento in Gesù Agnello di Dio che in obbedienza alla sua missione si offre volontariamente in sacrificio, a cui ci invita a partecipare nella Santa Messa a lode e gloria di Dio e per il bene della sua santa Chiesa.