Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore

Santa Caterina da Siena (1347-1380) terziaria domenicana, dottore della Chiesa, compatrona d'Europa

Lettera 101 a Giacomo Cardinale degli Orsini, n° 55

La sovrana Bontà si manifesta in diversi modi e Cristo benedetto ha detto: "Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore" (Gv 14,2). Chi potrà dire la diversità dei mezzi, visite, doni e grazie di Dio, non solo nelle creature, ma in un'anima sola?

Poiché, come sono varie le virtù, anche se tutte col segno della carità, il comportamento e le opere dei servi di Dio sono altrettanto diversi; non che chi ha perfettamente la virtù della carità non abbia anche tutte le altre, ma ognuno ne ha una che prevale sulle altre. Da ciò le diversità di vita. 

Chi ha soprattutto la carità trova la sua gioia ad esercitarla verso il prossimo; chi ha l'umiltà ricerca con passione la solitudine. Uno ama la giustizia, l'altro la libertà frutto di una fede viva che sembra nulla temere. Altri amano la penitenza e si danno alla mortificazione del corpo; altri s'impegnano ad annullare la propria volontà per una vera e perfetta obbedienza. Modi diversi, anche se tutti nella via della carità.

I santi che gioiscono della vita eterna l'hanno tutti seguita, pur in diversi modi; infatti non ce n'è uno che assomigli all'altro. C'è la stessa diversità fra gli angeli, che non sono tutti uguali. Una delle gioie dell'anima nella vita eterna è anche vedere la grandezza di Dio nella varietà della ricompensa che dà ai suoi santi.



Donati a Me, il resto lo faccio io

Serva di Dio
MARIA COSTANZA ZAULI

 

Dice Gesù: "Donati a Me, il resto lo faccio io"

Il Signore desidererebbe che le anime comprendessero tutta la preziosità della vita eucaristica; e, come già alla Samaritana, ripete: «Se conosceste il dono di Dio e quale fonte di acqua viva avete sempre a disposizione, quanto più copiosamente ne attingereste!

Non è ancora conosciuta, neanche dalle anime buone, la potenza della mia vita eucaristica. Eppure, proprio per la forza del mio annientamento sacramentale, si opererà un meraviglioso rinnovamento nelle anime e nel mondo.

Mi occorrono anime, che sappiano offrirsi e donarsi senza riserva. Per rendersi atte a divenire tramiti delle mie misericordie, basta presentarsi innanzi alla SS. Eucaristia con la disposizione di abbandonarsi al mio amore e di donarsi a me. Il resto lo faccio io».




Dio ha cura di voi

Dalla prima lettera di San Pietro apostolo.

Riversate su di Dio ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi.  
(1 Pt 5,7)



Mi hai illuminato, senza che nemmeno te lo chiedessi

Sant'Anselmo d'Aosta (1033-1109)
monaco, vescovo, dottore della Chiesa

Meditazioni 

"Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre"

O buon Signore Cristo Gesù, come sole mi illuminasti quando non ti cercavo né ti pensavo, e avevo bisogno di aiuto... Hai rimosso il peso che mi opprimeva; hai respinto chi mi assaliva... Mi hai chiamato con un nome nuovo (Ap 2,17) tratto dal tuo nome, il nome di cristiano. 

Ero abbattuto, mi hai sollevato dicendo: "Coraggio! Ti ho riscattato, ho dato per te la mia vita. Se stai unito a me, fuggirai i mali in cui ti trovavi e non precipiterai nell'abisso verso il quale correvi; e ti condurrò nel mio regno...»

Sì, Signore, tutto questo hai fatto per me. Ero nelle tenebre e non lo sapevo..., scendevo verso gli abissi dell'ingiustizia, ero caduto nella miseria del tempo per cadere ancora più in basso. E nell'ora in cui mi trovavo senza aiuto, mi hai illuminato. Senza che nemmeno te lo chiedessi. 

Nella tua luce, ho visto ciò che sono gli altri, e ciò che sono io...; mi hai dato di credere nella mia salvezza, tu che hai dato la tua vita per me... Lo riconosco, o Cristo, devo tutto al tuo amore.


Il cibo che dura per la vita eterna

San Giovanni Crisostomo
Omelie sul Vangelo di Matteo

“Il cibo che dura per la vita eterna e che il Figlio dell'uomo vi darà”

Gli ebrei mangiavano la Pasqua in piedi, i sandali ai piedi, il bastone in mano, in fretta (Es 12,11). Ben più a ragione devi star sveglio tu! Quelli si preparavano a partire per la Terra Promessa e si comportavano perciò come viaggiatori; tu sei in marcia verso il cielo. Ecco perché bisogna che restiamo sempre in guardia... I nemici di Cristo hanno colpito il suo santissimo corpo senza sapere ciò che facevano (Lc 23,24); e tu saresti capace di accoglierlo con anima impura dopo tanti benefici!

Poiché a Gesù non gli è bastato farsi uomo, essere flagellato e messo a morte: nel suo amore ha voluto anche unirsi a noi, identificarsi con noi, non per fede soltanto, ma realmente con la partecipazione del proprio corpo...

Considera quale grande onore ricevi e a quale tavola sei l'invitato. Colui che gli angeli vedono solo con tremore, colui che non osano guardare senza timore a causa dello splendore della gloria che rifulge dal suo volto, diviene nostro cibo e noi diventiamo con lui un solo corpo e una sola carne.

“ Chi può narrare i prodigi del Signore, far risuonare tutta la sua lode?” (Sal 106,2). Quale pastore ha mai nutrito le sue pecore con la propria carne?... Succede spesso che delle madri affidino i propri figli a delle nutrici. Cristo non agisce così: ci nutre col suo sangue, ci fa diventare un solo corpo con lui.




Farò tutto per loro.

 Pensieri dal Diario di Santa Faustina

«Incoraggia le anime, con le quali sei a contatto, alla fiducia nella Mia Misericordia infinita. Oh, quanto amo le anime che si sono affidate a Me completamente! Farò tutto per loro». (Diario, 294)

Santuario e Casa di accoglienza vocazionale

Con l'aiuto di Dio, cerco di realizzare un Santuario in cui Gesù Sacramentato venga conosciuto e adorato e servito, e Lui personalmente ci accolga, in amorosa udienza, e ci istruisca ogni giorno, alla Sua scuola, imparando noi da Lui a vivere da fedeli penitenti, e ricevendo le Sue preziose consolazioni.

Questo è quello che voglio io, se lo vuole Dio.
Un Santuario gestito e animato da una accogliente fraternità di Suore adoratrici e Frati adoratori, per conoscere, amare e servire Gesù Sacramentato.

Con annessa Casa per l'orientamento vocazionale, in oasi/parco dove si respiri pace, per un periodo di devoto riposo, di ascolto e di ricerca, inclusa qualche piccola opera di Misericordia e di servizio e assistenza per i bisognosi.  (Anziani, bambini, malati, poveri, abbandonati, ecc.. ecc..)



 

E tali eravate alcuni di voi.

Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio?

Non illudetevi:
né immorali,
né idolatri,
né adùlteri,
né effeminati,
né sodomiti,
né ladri,
né avari,
né ubriaconi,
né maldicenti,
né rapaci erediteranno il regno di Dio.

E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e nello Spirito del nostro Dio! 
(1Cor 6,9-11)