Maria Candida dell’Eucaristia, è stata una religiosa e mistica italiana dell'Ordine dei carmelitani scalzi, nota per i suoi scritti mistici che trattano dell'eucaristia. È stata beatificata nel 2004 da papa Giovanni Paolo II.
È bello intrattenersi con Cristo presente sotto le specie eucaristiche e, chinati sul suo petto come il discepolo prediletto, essere toccati dall’amore infinito del suo cuore. Se il cristianesimo deve distinguersi, nel nostro tempo, soprattutto per l’«arte della preghiera», come non sentire un rinnovato bisogno di intrattenersi a lungo, in spirituale conversazione, in adorazione silenziosa, in atteggiamento di amore, davanti a Cristo presente nel Santissimo Sacramento?
L’Eucaristia è la scuola perenne dei consigli evangelici, delle tre “ gemme ”: “la santa obbedienza, la dolce povertà, l’amatissima castità”.
“Quale inno dovrebbe sciogliersi all’ubbidienza del nostro Dio Sacramentato? E cos’è l’obbedienza di Gesù a Nazareth, paragonata all’obbedienza sua nel Sacramento da venti secoli?… Dopo avermi istruita nell’obbedienza, quanto mi parli, quanto mi istruisci nella Povertà, bianca Ostia! Chi più spoglia, più povera di Te… Non hai nulla, non chiedi nulla!… Divin Gesù, asseta le anime religiose di spogliamento e di povertà sincera! Se mi parli di ubbidienza e di povertà…, quale fascino di purezza Tu eserciti su di me solo se lampeggi ai miei occhi! Signore, se il tuo riposo è nelle anime pure, qual è quell’anima che trattando con Te non diventi tale?…Voglio starmene vicino a Te per purezza e amore”.
O mia divina Eucaristia, mia cara speranza, tutto attendo da te…
Fin da bambina fu grande la mia speranza nella SS. Eucaristia.
Gesù mio, quanto Ti amo! E’ un amore immenso che racchiudo nel mio cuore per Te, o Amore Sacramentato… Quanto è grande l’amore di un Dio fatto pane per le anime! Di un Dio fatto prigioniero per me.