Se cerchi i miracoli

Preghiera e devozione a sant'Antonio di Padova


Se cerchi i miracoli,
la morte, l'errore, la calamità
e il demonio sono messi in fuga,
gli ammalati divenir sani.


Il mare si calma,
le catene si spezzano;
ritrovano le cose perdute
i giovani ed i vecchi.


S'allontanano i pericoli,
scompaiono le necessità;
lo attesti chi ha sperimentato
la protezione del Santo di Padova.


Il mare si calma,
le catene si spezzano;
ritrovano le cose perdute
i giovani ed i vecchi.


Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
ora e sempre,
nei secoli dei secoli.


Il mare si calma,
le catene si spezzano;
ritrovano le cose perdute
i giovani ed i vecchi.

+ Amen.


Prega per noi, o Beato Antonio, perché siam fatti degni delle promesse di Cristo.


Preghiamo.

O Dio, la votiva commemorazione del Beato Antonio, Confessore tuo, allieti la tua Chiesa affinchè resti sempre munita di aiuti spirituali e meriti di godere gli eterni gaudi del Cielo. Per Cristo, nostro Signore.

+ Amen.

O Lingua benedetta, che benedicesti sempre il Signore e lo facesti benedire dagli altri, ora chiaro appare di quanto merito sei stata al cospetto di Dio.


Elisabetta Sirani, Gesù Bambino e sant'Antonio di Padova



Bussa alla porta di mio Figlio con santo desiderio!

Santa Caterina ha sentito Dio dirle: Credi bene, non disprezzo il desiderio dei miei servi. Do a chiunque mi chiede, e vi invito tutti a chiedere. Mi dispiace tanto, in verità, che non si bussi alla porta della Sapienza del mio Figlio unigenito, seguendo il suo insegnamento. 

Infatti, seguire la sua dottrina è come bussare alla porta, rivolgendosi a me eterno Padre con la voce del santo desiderio, con umili e continue preghiere. E sono io, il Padre, che do il pane della grazia attraverso la porta della dolce Verità. 

A volte, per provare il vostro desiderio e la perseveranza, fingo di non sentirvi, ma vi sento bene, e concedo ciò di cui avete bisogno. Sono io a darvi la fame e la sete con cui vi rivolgete a me, e voglio provare la vostra costanza solo per compiere i vostri desideri, quando sono ben ordinati verso di Me. 

Bisogna chiedere come invita la Verità quando dice: " Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto" (Lc 11,9). 

E anch'Io ti dico: Non voglio che spegni il tuo desiderio né che smetti d'implorare il mio aiuto! Non abbassare la voce! Grida, grida a me perché faccia misericordia al mondo! Bussa senza fermarti alla porta della mia Verità, il mio Figlio, seguendo i suoi passi.



Lo voglio, ti abbraccio, sii purificato!

Venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: "Se vuoi, puoi purificarmi!". Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: "Lo voglio, sii purificato!". E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. (Mc 1, 40-41)

Mortificazione è uguale a purificazione. La via della crocifissione è la via della purificazione, della resurrezione, della liberazione, della guarigione. Toccando il crocifisso, Gesù crocifisso, unendosi a Lui, abbracciandolo, condividendo la sua esperienza nella Passione, nella via purgativa, come conseguenza abbiamo la vita nuova, bella, sana, pura.

Stendere la mano significa operare, compiere delle azioni, agire. Gesù stende la mano per toccare il lebbroso, per abbracciare il lebbroso, per scacciare la lebbra.

Non solo dice una parola, ma per purificare le nostre lebbre vuole abbracciarci, toccarci. 

E vuole che noi lo abbracciamo, che tocchiamo il Crocifisso, Gesù il crocifisso, e che uniti a Lui sulla croce, nella via purgativa, abbracciati a Lui, conformati e uniformati a Lui Crocifisso, siamo purificati. Quindi stendiamo le nostre mani e abbracciamolo.

Infatti, dice la Sacra Scrittura attraverso San Paolo nella lettera ai Galati: "Quelli che sono di Cristo hanno crocifisso, purificato, la carne con le sue passioni e i suoi desideri." (Galati 5,34)