Alzati, prendi il tuo letto e và a casa tua.

Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto.
Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati». (Mt 9,2-8)

Che cosa è più facile, dire: Ti sono rimessi i peccati, o dire: Alzati e cammina? 

Ora, perché sappiate che il Figlio dell`uomo ha il potere in terra di rimettere i peccati: alzati, disse allora al paralitico, prendi il tuo letto e và a casa tua. Ed egli si alzò e andò a casa sua. 

A quella vista, la folla fu presa da timore e rese gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.



Gesù, voglio quello che vuoi Tu.

Signore Gesù Cristo, non voglio ne morire, ne vivere, voglio quello che vuoi Tu.

Beato Gennaro Maria Sarnelli
Sacerdote redentorista

A Dio la gloria nei secoli dei secoli. Amen

Il Signore mi libererà da ogni male e mi porterà in salvo nei cieli, nel suo regno; a lui la gloria nei secoli dei secoli. Amen. (2 Tm 4,18)


La Grande Promessa del Cuore Immacolato di Maria

La Vergine Maria promise a suor Lucia di Fatima il 10 dicembre 1925:

“A tutti coloro che per cinque mesi, al primo sabato, si confesseranno, riceveranno la Santa Comunione, reciteranno il Rosario, e mi faranno compagnia quindici minuti meditando i misteri, con l’intenzione di offrirmi riparazione, io prometto di assisterli nell’ora della morte con tutte le grazie necessarie della salvezza“.

Lucia chiese a Gesù quale fosse il motivo del numero cinque:

“Si tratta di riparare le cinque offese dirette al Cuore Immacolato di Maria:
Le bestemmie contro la sua Immacolata Concezione
Le bestemmie contro la sua Verginità
Le bestemmie contro la sua Maternità divina e il rifiuto di riconoscerla come Madre degli uomini
L’opera di coloro che pubblicamente infondono nei cuori dei piccoli l’indifferenza, il disprezzo e perfino l’odio contro questa Madre Immacolata
L’opera di coloro che La offendono direttamente nelle sue immagini sacre“

CONDIZIONI

a. Fare cinque Comunioni riparatrici , ogni primo sabato del mese (e non in un altro giorno)
b. Fare cinque Confessioni riparatrici, il giorno del primo sabato del mese (o anche otto giorno primi o dopo il primo sabato)
c. Fare la Confessione e la Comunione per cinque mesi consecutivi (chi interrompe, anche involontariamente, deve ricominciare)
d. Recita del Santo Rosario e un quarto d’ora di meditazione sui misteri del Rosario, tenendo compagnia la Madonna per consolarla
e. per chi non potrà soddisfare a tutte le condizioni il sabato, non potrà farlo di domenica? “Sarà ugualmente accettata – continuò il Signore – la pratica di questa devozione alla domenica dopo il primo sabato, quando i miei sacerdoti, per giusti motivi, lo concederanno alle anime“.

San Giovanni Eudes: "Ecco tua madre!"

       Maria ci vede e ci ama come suo figlio e come fossimo suoi figli, che hanno questa gloriosa qualità per due ragioni. Prima di tutto perché, essendo madre del Capo, della testa, ella è di conseguenza madre delle membra (cfr Col 2,19). Poi perché il Salvatore, sulla croce, ci ha consegnati a sua madre come figli. 

       Ce l’ha data non solo come regina e sovrana, ma nella qualità più vantaggiosa per noi che si possa immaginare, cioè in qualità di madre, dicendo ad ognuno di noi ciò che ha detto al discepolo prediletto: "Ecco la tua madre!". E ci dà a lei, non come servitori o schiavi, cosa che sarebbe un grande onore per noi, ma come figli.

      “Ecco il tuo figlio!”, le dice, parlando di ognuno di noi nella persona di san Giovanni, come se le dicesse: “Ecco le mie membra che ti do perché siano tuoi figli; li metto al mio posto, affinché li custodisci come fossi io e li ami con lo stesso amore con cui mi ami; amali come io li amo”. Madre di Gesù, ci guardi e ami come tuoi figli e come fratelli del tuo figlio Gesù, con lo stesso cuore; e ci ami ed amerai per sempre con lo stesso amore con cui ami lui.

      Perciò, fratelli miei, ricorrete al cuore della madre più caritatevole, in tutti i vostri bisogni, necessità, perplessità ed angustie. E’ un cuore che veglia sempre su di noi e sulle più piccole cose che ci riguardano. E’ un cuore tanto pieno di bontà, dolcezza, misericordia e generosità, che nessuno mai di coloro che l’hanno invocato con umiltà e fiducia ne è tornato senza consolazione.

San Giovanni Eudes (1601-1680)
sacerdote, predicatore, fondatore di istituti religiosi

Tratto da: Il cuore ammirabile, libro 11, cap 2.


Le promesse di Gesù a S. Margherita Maria Alacoque

Gesù apparso a Paray Le Monial a Santa Margherita Alacoque promette ai devoti del suo Sacro Cuore:

1 - Darò loro tutte le grazie necessarie al loro stato.

2 - Metterò la pace nelle loro famiglie.

3 - Li consolerò in tutte le loro pene.

4 - Sarò loro rifugio sicuro durante la vita e soprattutto alla loro morte.

5 - Spargerò abbondanti benedizioni su tutte le loro imprese.

6 - I peccatori troveranno nel mio Cuore la fonte e l'oceano infinito della misericordia.

7 - Le anime tiepide diventeranno ferventi.

8 - Le anime ferventi si eleveranno a grande perfezione.

9 - Benedirò le case dove l'immagine del mio Sacro Cuore sarà esposta e onorata.

10 - Darò ai sacerdoti il dono di toccare i cuori più induriti.

11 - Le persone che propagheranno questa devozione avranno il loro nome scritto nel mio Cuore, dove non sarà mai cancellato.

12 - Io prometto nell'eccesso della misericordia del mio Cuore che il mio amore onnipotente concederà a tutti quelli che si comunicheranno il primo venerdì del mese per nove mesi consecutivi la grazia della penitenza finale. Essi non moriranno in mia disgrazia, né senza ricevere i Sacramenti, e il mio Cuore sarà loro rifugio sicuro in quell'ora estrema.




Gesù, aiutaci. Avvenga per noi come desideri Tu.

Gesù, siamo indegni della tua attenzione e del tuo aiuto, è vero, ma la nostra indegnità farà apparire più grande la tua misericordia e bontà.

Come per Elisabetta quando si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva esaltato in lei la sua misericordia, e si rallegravano con lei. 

Allo stesso modo, Signore Gesù, hai esaltato in noi la tua misericordia e vuoi esaudire i tuoi desideri a nostro riguardo, a gloria del tuo nome.

E' stato per noi come Tu hai voluto, come Tu hai permesso. Avvenga ora per noi come Tu desideri, come piace a Te, non quello che vogliamo noi.

Donaci Te stesso e il desiderio di una santa vita in comunione con Te. Concedici di essere a Te uniti e diventare una sola cosa con Te. Donaci quello che ci bisogna, secondo Te, sia per le cose spirituali ed anche riguardo agli interessi e ai beni materiali. Gesù, tutto attendiamo da Te.

Gesù, per intercessione della Beata Vergine Maria, mamma tua e mamma nostra, di San Giuseppe suo sposo, di San Giovanni Battista, di tutti i Patriarchi, i Profeti e i Santi Apostoli, di Santa Maria Maddalena, di Santa Marta e San Lazzaro, di Sant'Agostino d'Ippona, di San Pasquale Baylon, di San Giuliano Eymard, di San Francesco Spinelli, di Santa Maria Cristina dell’Immacolata Concezione, di Santa Maria Maddalena dell'Incarnazione, di San Leopoldo Mandic, di San Pio da Pietralcina, di San Giovanni Paolo II, di Santa Faustyna Kowalska, di Santa Bertilla Boscardin, di Santa Caterina da Siena, di Sant'Agnese da Montepulciano, di Santa Rita da Cascia, di Santa Margherita da Cortona, di Santa Geltrude Comensoli, di Santa Maria Mantovani, di San Francesco di Assisi, di San Bonaventura da Bagnoregio, di Sant'Antonio da Padova, di San Francesco di Sales, di Sant'Alfonso Maria de Liguori, di San Luigi da Montfort, di San Paolo della Croce, di San Giacomo della Marca, di San Charles de Foucauld, di San Gabriele dell'Addolorata, di San Giovanni Calabria, e di tutti i Santi e le Sante, per il loro esempio e la loro intercessione, aiutaci. 

Per il tuo grande amore, aiutaci Signore Gesù, aiutaci. Per la tua clemenza, aiutaci. Con tanta benevolenza e condiscendenza Tu ci hai detto: Qualunque cosa chiederete nel mio Nome la farò. Aiutaci Gesù. In Te confido, a Te mi affido. Mio Dio, Tu sei mio Padre, Tu sei mio Amico, Tu sei mio Salvatore, mio Liberatore. Amen.

 

Abbi fede. Io pregherò il Signore per te ed Egli ti esaudirà. (San Leopoldo)
Non temere, continua solo ad aver fede! (Mc 5, 21-43)

Passare dalle parole ai fatti - San Vincenzo de' Paoli

Amiamo Dio, fratelli miei, amiamo Dio, che sia però a spese delle nostre braccia, che sia col sudore del nostro volto. Perché spessissimo, tanti atti di amore di Dio, di compiacenza, di benevolenza e altri simili affetti e pratiche di un cuore tenero, anche se buonissimi e molto desiderabili sono per lo meno molto sospetti se non si arriva ad amare coi fatti. « In questo, dice nostro Signore, è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto » (Gv 15,8).

E a questo dobbiamo stare molto attenti; perché sono parecchi, per quanto siano composti esteriormente, ed abbiano grandi sentimenti per Dio interiormente, a fermarsi qui. E quando vengono ai fatti e si trovano in occasioni di agire, vengono meno. Vanno fieri della loro immaginazione infervorata; si accontentano dei dolci colloqui che hanno con Dio nell'orazione; anzi ne parlano come angeli. 

Però, alla fine, se si tratta di lavorare per Dio, di soffrire, di mortificarsi, d'istruire i poveri, di andare a cercare la pecora smarrita, di amare che manchi a noi qualche cosa, di consentire alle malattie o a qualunque altra disgrazia, allora, purtroppo! non c'è più nessuno, il coraggio vien meno. No, non ci inganniamo. Tutto il nostro compito consiste nel passare dalle parole ai fatti.


San Vincenzo de' Paoli (1581-1660)
sacerdote, fondatore di comunità religiose

Colloqui spirituali ai Missionari, ed. 1960, p. 905-907


Gesù, hai voluto soffrire per me.

Dolcissimo e buon Gesù, tu hai voluto soffrire per me, per liberarmi da ogni male, per darmi la tua forza e il tuo coraggio, per insegnarmi a praticare ogni tua virtù: la tua pazienza, la tua umiltà, la tua benevolenza, la tua mitezza, la tua povertà, la tua castità, la tua sobrietà, la tua pietà, la tua devozione. Quanto amore, mio Gesù, quanta bontà, quanta misericordia.

Aiutami Signore, per amor tuo, a voler soffrire insieme a te, aiutami a partecipare alle tue sofferenze per poi partecipare alla tua gloria. Gesù amore infinito, immenso, dammi amore per te che hai tanto voluto soffrire per me.

Santa Madre Maria, madre di Gesù e madre mia, madre addolorata per amor mio, per me, così addolorata per amor mio da arrivare a volere offrire sulla croce a Dio Padre il tuo figlio, il tuo dolce figlio, il tuo unico figlio, per me.

Madre onnipotente per grazia, aiutami a volere offrire il povero sacrificio della mia vita in unione a quello che Gesù fa di se stesso nel Sacramento Santissimo della Eucaristia in riparazione dei miei peccati e di quelli del mondo intero.

Gesù Amore, hai voluto soffrire per me, dammi voglia, gusto e amore di soffrire con te, per amor tuo, insieme a te, infinito Amore Misericordioso. Santi e Sante di Dio pregate per me. Angelo di Dio, mio custode, intercedi per me. Amen.