Tener compagnia a Gesù Eucaristia.

Santa Maria Cristina dell’Immacolata Concezione
Vergine e fondatrice della Congregazione “Suore Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato”

Fece in molti modi esperienza della divina Provvidenza.


Dall'indole mite e docile, ebbe in famiglia una fruttuosa e soda educazione religiosa e ben presto mostrò segni d'una chiara inclinazione alla preghiera e alla continenza.

Attratta dalle cose di Dio, rifuggiva dalle vanità mondane, amava la solitudine, si accostava spesso al sacramento della Penitenza e quotidianamente alla Santa Comunione. Accogliendo l'insegnamento del Redentore (Mt 5,48), soleva ripetere: “Debbo farmi santa, voglio farmi santa”. Dodicenne emise, davanti all'immagine di Gesù Bambino, il voto di castità perpetua.

Maria Cristina è stata sempre illuminata da una fede semplice, ferma e viva, che alimentò con l'ascolto della parola di Dio, con la fruttuosa partecipazione ai sacramenti, con la meditazione delle verità eterne e con la fervida preghiera.

Gettò le fondamenta di una famiglia religiosa, che, attualmente, ha il nome di “Suore Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato”, che crebbe rapidamente nonostante le ristrettezze economiche e le opposizioni, nonché la salute precaria della fondatrice. Dopo aver migrato per varie sedi, la comunità, dietro i consigli del Servo di Dio Michelangelo da Marigliano e di San Ludovico da Casoria, prese domicilio in Casoria, non lontano da Napoli. Il nuovo Istituto incontrò non poche e non lievi difficoltà, ma fece in molti modi esperienza della divina Provvidenza.

Coltivò particolarmente la devozione verso l'Incarnazione, verso la Passione e Morte di Cristo e verso l'Eucaristia. Per essere più vicina con lo spirito e con il corpo al tabernacolo fece costruire una cella, chiamata, a imitazione del presepe, “grotticella”, contigua alla Chiesa, che aveva fatto edificare a Casoria. In questo luogo passò poi ogni notte della sua vita, seduta su una sedia, a tener compagnia, nella veglia e nel riposo, a Gesù Eucaristia.

Forte fu la sua spiritualità espiatrice, tanto da divenire il carisma dell'Istituto.

Maria Cristina dell’Immacolata Concezione è stata beatificata il 27 aprile 2003 da San Giovanni Paolo II (Karol Józef Wojtyła) e proclamata Santa il 17 maggio 2015, in piazza San Pietro a Roma, da papa Francesco (Jorge Mario Bergoglio).