SALMO 7 - Ecco il giudice è alle porte (Gc 5, 9).
Signore, mio Dio, in te mi rifugio: *
salvami e liberami da chi mi perseguita,
perché non mi sbrani come un leone, *
non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.
Signore mio Dio, se così ho agito: *
se c'è iniquità sulle mie mani,
se ho ripagato il mio amico con il male, *
se a torto ho spogliato i miei avversari,
il nemico m'insegua e mi raggiunga, †
calpesti a terra la mia vita *
e trascini nella polvere il mio onore.
Sorgi, Signore, nel tuo sdegno, †
levati contro il furore dei nemici, *
alzati per il giudizio che hai stabilito.
L'assemblea dei popoli ti circondi: *
dall'alto volgiti contro di essa.
Il Signore decide la causa dei popoli: †
giudicami, Signore, secondo la mia giustizia, *
secondo la mia innocenza, o Altissimo.
Poni fine al male degli empi; †
rafforza l'uomo retto, *
tu che provi mente e cuore, Dio giusto.
La mia difesa è nel Signore, *
egli salva i retti di cuore.
Dio è giudice giusto, *
ogni giorno si accende il suo sdegno.
Non torna forse ad affilare la spada, *
a tendere e puntare il suo arco?
Si prepara strumenti di morte, *
arroventa le sue frecce.
Ecco, l'empio produce ingiustizia, *
concepisce malizia, partorisce menzogna.
Egli scava un pozzo profondo *
e cade nella fossa che ha fatto;
la sua malizia ricade sul suo capo, *
la sua violenza gli piomba sulla testa.
Loderò il Signore per la sua giustizia *
e canterò il nome di Dio, l'Altissimo.