Uno di voi mi tradirà, uno che mangia con me (Mc 14, 18)

SALMO 41



Beato l'uomo che ha cura del debole, *
    nel giorno della sventura il Signore lo libera.

Veglierà su di lui il Signore, †
    lo farà vivere beato sulla terra, *
    non lo abbandonerà alle brame dei nemici.

Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore; *
    gli darai sollievo nella sua malattia.

Io ho detto: «Pietà di me, Signore; *
    risanami, contro di te ho peccato».
I nemici mi augurano il male: *
    «Quando morirà e perirà il suo nome?».

Chi viene a visitarmi dice il falso, †
    il suo cuore accumula malizia *
    e uscito fuori sparla.

Contro di me sussurrano insieme i miei nemici, *
    contro di me pensano il male:
«Un morbo maligno su di lui si è abbattuto, *
    da dove si è steso non potrà rialzarsi».

Anche l'amico in cui confidavo, †
    anche lui, che mangiava il mio pane, *
    alza contro di me il suo calcagno.

Ma tu, Signore, abbi pietà e sollevami, *
    che io li possa ripagare.
Da questo saprò che tu mi ami *
    se non trionfa su di me il mio nemico;

per la mia integrità tu mi sostieni, *
    mi fai stare alla tua presenza per sempre.

Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele, *
    da sempre e per sempre.
        Amen, amen.