San Leopoldo Mandić - Patrono dei malati di tumore

San Leopoldo Mandić colpito da malattia tumorale all'esofago, ne portò il grave e prolungato peso con fede serena. 

Per questo motivo, accogliendo gli unanimi voti dei fedeli, la Conferenza dei Vescovi Italiani ha approvato l’elezione di San Leopoldo quale Patrono presso Dio dei malati di tumore d’Italia.



San Leopoldo, oltre a essere testimone della riconciliazione e tenace sostenitore del cammino ecumenico, provò nella sua stessa carne l’esperienza della malattia oncologica, portandone il peso con serenità e fiducia: fu, infatti, un tumore all’esofago a portarlo alla morte. Da molti fedeli già invocato anche per la guarigione, ora la congregazione lo riconosce patrono dei malati di tumore.

Questo riconoscimento – sottolinea il vescovo di Padova mons. Claudio Cipolla – è un’occasione bella e significativa per farsi prossimi a tutti i bisogni di attenzione e vicinanza di chi vive la malattia, specie in campo oncologico. È un modo per essere vicini a malati e familiari, che spesso si trovano soli, e anche agli operatori sanitari che quotidianamente sono chiamati ad assistere e curare con competenza, disponibilità e umanità: è un modo per ascoltare la sofferenza. San Leopoldo, anche per la sua esperienza personale di malattia e per la sua vita spesa in confessionale proprio nell’esercizio dell’ascolto misericordioso, è sicuramente la figura più adeguata.